LICEO SCIENTIFICO NICOLÒ PALMERI

Il Liceo Scientifico di Termini Imerese si appresta a dare il via alla mobilità Erasmus+ dal titolo "A digital-green Europe to share", un entusiasmante progetto che da qui a dicembre 2024 condurrà docenti e personale ATA del "Palmeri" in quattro percorsi formativi di cittadinanza attiva attraversando diverse parti d'Europa: Danimarca, Olanda, Grecia ed uno degli stati del più lontano Nord da individuare tra Norvegia e Finlandia. Si tratta di una candidatura nata lo scorso anno scolastico e di cui nel 2023/24 si raccoglieranno i frutti, consistenti sia nella formazione europea a cui ventotto tra docenti e ATA accederanno, sia nella disseminazione che questi ultimi apporteranno nella Comunità scolastica al proprio rientro dall'estero. La prima mobilità internazionale del progetto Erasmus+ "A digital-green Europe to share" è prevista per febbraio 2024, mentre si è recentemente conclusa la formazione della DSGA del "Palmeri" dott.ssa Sara Di Lisi presso l'Istituto Nazionale INDIRE di Firenze al fine di arricchire le competenze dell'Istituzione Scolastica sulla gestione del progetto. "Alla base del buon esito della candidatura Erasmus+ vi è il lavoro accurato della Commissione ad hoc operante nella scuola, che ha raccolto il mandato del Collegio Docenti di investire sulla formazione europea ed è stata in grado di valorizzare nel migliore dei modi le opportunità offerte dal bando, interfacciandosi al contempo con l'esperienza di altre realtà scolastiche per costruire nuove necessarie competenze" - spiega il Dirigente scolastico Marilena Anello, nel manifestare vivo compiacimento per la concretizzazione di un'idea rimasta in attesa negli anni del Covid e finalmente realizzata. "La scelta della partecipazione all'azione KA122, incentrata sulla formazione transnazionale del personale della scuola, è senz'altro propedeutica al coinvolgimento degli studenti nella mobilità formativa" - continua la preside, che aggiunge: "Considero questa prima edizione un andare in avanscoperta, da parte dei docenti e del personale, così da costruire le migliori condizioni per la prossima candidatura: quella in cui l'Europa sarà aperta ai nostri studenti".